Power and Money (by GDR.ITALIA)

Posts written by Luciano Parusia

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    Cardimal%20Lauretta

    Ecco il primo discorso del nuovo presidente del consiglio Conferenze episcopali, il cardinale spagnolo Gonzalo Ramirez.
    "Cari fratelli e sorelle in Cristo, amici europei che ascoltate, l'Europa ha bisogno profondamente di riscoprire le sue radici cristiane. Oggi vediamo che l'unione europea sta riformando se stessa, i popoli sono chiamati ad esprimersi e ciò è una cosa molto rilevante, finalmente vediamo che il processo democratico si estende e forse siamo alla svolta verso l'Europa dei popoli che tutti auspichiamo.
    Dicevo, radici cristiane vanno riscoperte e per questo è fondamentale che le chiese lavorino attivamente sia per rievangelizzare questa Europa troppo secolarizzata e per inculturare il Vangelo nelle varie sfere della società. Questo vuol dire valorizzare la dignità umana, vuol dire sostenere le famiglie che necessitano di supporto sia spirituale che materiale, stare al fianco degli emarginati della società,dei poveri e ultimi con l'amore di Cristo.
    L'Europa necessita di quella bussola morale che è il Vangelo, fonte ispiratrice di quei diritti umani che tanto oggi decantiamo ma che spesso sono infranti, importante è che non vi sia confusione imperante come accade spesso tra desideri e diritti.
    Oggi infatti in questa epoca cosi buia per quanto concerne i valori, si assiste ad una distorsione del diritto dove vengono rivendicate cose che superano ciò che il buon senso suggerisce, pensiamo alla Finlandia dove ormai è legge il suicidio assistito,purtroppo simili provvedimenti sono mascherati da diritti umani ma sono figli di una cultura laicista massonica dove tutto può diventare diritto.
    Persino padroni della nostra dipartita siamo diventati ma non di certo per Dio, il suicidio sebbene si sappia che la malattia è terminale è un atto contro la natura stessa dell'uomo, ha ricevuto il dono della Vita e naturalmente deve cessarsi come fatto compiuto.
    La speranza purtroppo latita nel cuore di molti uomini, quella di una guarigione come spesso Dio concede per gli uomini di Fede ma talvolta anche in persone non di Fede affinché riconoscano la Sovranità di Dio ma tutto ciò è sempre frutto della speranza, del guardare oltre che ormai manca alla società odierna.
    Certamente è comprensibile il malessere di chi sa il giorno in cui lascerà questo mondo, ma queste persone hanno bisogno non dell'iniezione letale che anticipa la loro fine ma una grande vicinanza di cari e dello Stato con adeguate cure che leniscano il loro dolore ma sopratutto loro necessitano di sentire l'amore di chi gli sta vicino!
    La preghiera poi, lo dico senza remore, può far accadere miracoli, Cristo ha guarito e può ancora guarire se ciò è Volontà di Dio, pertanto riunirsi attorno ad un amico o parente terminale per pregare il Signore con Fede, per prendersi cura di questo ammalato e fargli sentire l'amore è certamente tutt'altro che l'iniezione finale.
    C'è bisogno di tenerezza, di amore reciproco, noi pastori dobbiamo far si che il Vangelo divenga una Luce nel buio di un'Europa smarrita, andiamo incontro a coloro che soffrono non con la rigidità ma con la forza della Verità che è l'Amore in grado di far comprendere la giustizia, la misericordia.
    Per cui occorre lavorare, la preghiera ci accompagni sempre perché senza di Gesù nulla possiamo, pertanto adoperiamoci per rieducare questa Europa all'amore, quello puro e duraturo che sgorga dal cuore del Cristo."
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    zzkspr
    Il Cardinale Paci, Presidente della CEI, si esprime sulla recente notizia della visita apostolica del Papa nella repubblica popolare cinese. Dopo un secolo di rapporti ad intermittenza tra la santa sede e la Cina, finalmente il Papa entrerà nella repubblica popolare cinese ed è una svolta storica. Ascoltiamo le parole dell'entusiasta Paci:
    "E' meraviglioso, sua Santità andrà nella Repubblica Popolare Cinese! Dopo tanti anni, questo grande frutto non può che far gioire la chiesa tutta ed è decisamente una visita storica,il Papa potrà calpestare il suolo cinese e visitare quella minoranza cristiana per confermarla nella Fede e incontrare tutto il popolo cinese, da sempre ritenuto dal Papa, un grande popolo.
    C'è stata una grande intuizione da parte della segreteria di Stato e del Papa nel rapportarsi nuovamente con la Repubblica cinese, c'è stato un vivo desiderio e intense preghiere, il governo cinese si è dimostrato felice di poter accogliere Pietro II e se una decina di quindicina di anni fa poter sorvolare con l'aereo pontificio la Cina era un traguardo, quest'anno davvero si scrive una nuova pagina di storia. "
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    Sul suo profilo Facebook, risponde il presidente dell'alleanza evangelica mondiale, John Piper:
    "Quello che ha detto il patriarca è surreale, Lutero sarebbe il padre della massoneria?!
    Lutero per grazia di Dio ha ridato le scritture, ossia la Parola di Dio al popolo che non ha bisogno di un Magistero, di una tradizione umana che la interpreti!
    Come è scritto nella prima lettera di Giovanni, coloro che credono in Cristo hanno l'unzione del santo e non hanno alcun bisogno che vi sia qualcuno che insegni!
    La vostra istituzione ha oppresso le persone con false dottrine, voi avete aggiunto alle scritture e siete voi che a vostro piacimento avete tolto, aggiunto e cambiato il senso della Parola di Dio!
    Si vergogni di infangare la memoria di un uomo di Dio, lei che ama indossare le sue vesti ed essere riverito caro patriarca.."
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    Che tv da sballo...
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    La chiesa è ancora contro la massoneria?

    Cosa ne pensa della riforma protestante?

    L'ecumenismo non rischia di mettere da parte la dottrina a favore di una unità
    senza basi solide?
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    Aggiornamento dal 16/09/2016 al 18/10/2016 seggi a cui aggiungere quello di partenza. 1+ sono i post,ogni 4 post si raggiunge un seggio.
    MONS. GORNI: 1+1 1 seggi

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    Quello che ho affermato è ben visibile,non ho detto nulla di offensivo verso sua santità Pietro II ma il mio era un monito umile. Un avviso bonario sul pericolo che Marco II denunciava sulla mescolanza dei culti,la famosa "religione babilonese" e infatti egli rinunciò ad entrare in una moschea quando gli fu offerto. Per me è stato un gesto importante che avrei desiderato da parte del Papa regnante ma ho solo espresso il mio pensiero ed ho auspicato di fare attenzione,affinché il dialogo resti dialogo e non si sviluppi in cose ben più pericolose.
    Ho specificato che il mio intervento non era contro il Papa e ho ribadito la mia fedeltà nell'intervista,pertanto non ho assolutamente fatto intendere alcuno scisma e non ho messo sul banco degli imputati il pontefice,il mio è stato un semplice monito,tutto qui.
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    Io sono e resto fedele al Papa,le mie parole sono state un monito per il pontefice benché io ne sia indegno.Tuttavia da fedele servo della chiesa ho trovato il gesto di Pietro II sbagliato perché quella fede,guardiamo in faccia la realtà è purtroppo contro Gesù Cristo.
    Lo dice espressamente Giovanni in una delle sue epistole,chi nega che Gesù è il Cristo è l'anticristo,va benissimo tendere le mani in segno di pace ma io non credo che gli islamici si sarebbero risentiti se il Papa avesse rifiutato l'ingresso in moschea.
    L'islam ci reputa ancora degli apostati,miscredenti,alcune frange cercano di ammazzarci,altre si sono evolute e ricercano la pace tra i popoli ma comunque il principio resta tale e per noi vale la stessa cosa,chi non crede che Gesù è il Cristo non è da Dio...
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    Pietro II,il Papa dei musulmani
    OSSROM92520_Articolo
    Il Pontefice regnante, sua santità Pietro II in questi giorni in cui ha visitato la Siria,è stato duramente attaccato dal Presidente della CEI Vito Paci a motivo della sua entrata in moschea. Il cardinale afferma che questo è un gesto di offesa verso Dio in quanto la moschea è un luogo in cui non si rispetta la divinità e la messianità di Gesù Cristo.
    E come non dargli ragione,ha poi anche affermato che Marco II,Papa di cui abbiamo una grande nostalgia,non sarebbe mai entrato in una moschea e in effetti lui non ci ha mai messo piede tanto da sollevare un gran polverone e diventare per molti (sopratutto all'interno della chiesa) un'oscurantista papa medievale.
    Pietro II ci fa rimpiangere il suo predecessore,visto che oltre ad essersi tolto le scarpe bianche ed i calzini per entrarvi, ha addirittura detto che Maometto è un portatore di pace (sic!) e adesso vediamo la lista delle sue opere pie:

    PEDOFILIA

    Maometto sposa Aisha quando la bambina aveva 6 anni e la deflora a 9.

    SERIAL KILLER

    A Medina fa assassinare varie persone che osano criticarlo fra cui alcuni poeti, un vecchio centenario, una madre di 5 figli, un amico di famiglia, una donna che rifiuta la sua autorità.

    STRAGISTA E CRIMINALE DI GUERRA

    Furibondo perché gli ebrei non credono alle sue frottole, confisca i loro beni, li espelle e li massacra. Sconfitta la tribù ebrea di Qorayza, ordina di decapitare gli uomini e vendere le donne e i bambini. Fa scavare dei fossati nel mercato di Medina e vi getta oltre 1000 ebrei decapitati. Gli anni 623 e 624 sono marcati da una serie di stragi. Approfitta inoltre delle tregue per sorprendere e massacrare i nemici.

    RAPINATORE

    A Medina organizza degli assalti alle carovane dirette verso La Mecca e afferma che Allah gli attribuisce un quinto del bottino

    MAFIOSO

    Istituisce la razzia come politica, favorisce il suo clan per tutto quello che concerne i vantaggi materiali e manifesta un senso dell’onore tipicamente maschilista e misogino.

    STUPRATORE

    Quando sconfigge i nemici, fa assassinare il capo e violenta la moglie.

    Questo è il profeta di pace Maometto, per non parlare delle numerosi organizzazioni terroristiche che proprio si basano sugli insegnamenti del profeta e sul corano che non è un testo di pace!

    Nel Corano si dice chiaramente che l’insieme dell’umanità deve essere sottomessa all’Islam anche con la violenza e si fa diretto ed esplicito riferimento agli ebrei, ai cristiani, agli apostati, agli infedeli considerati tutti nemici dell’Islam da sottomettere con la violenza ed eliminandoli, se necessario, anche con l’uccisione. Questo è chiaramente scritto, non è opinabile. Cristianamente noi dobbiamo amare il prossimo a prescindere dalla sua fede, etnia o cultura. Ma al tempo stesso però dobbiamo essere consapevoli che nel momento in cui l’Islam si vuole applicare letteralmente e integralmente, nella sua integrità e integralità, l’Islam è fisiologicamente violento. Possiamo far finta che la realtà non sia questa, poi però dobbiamo fare i conti con la realtà.
    Il Papa ha sbagliato alla grande, oltre che a mettere piede in quel luogo anticristo,anche nel dire che "ogni popolo ha il suo Profeta, il suo Dio misericordioso che abita nei Cieli",queste sono parole gravi perché è come dire che ognuno ha il suo dio e dunque basta con i proselitismi,basta con le evangelizzazioni perché Gesù è cambiato e non vuole più che noi predichiamo a tutto il mondo ma vuole che onoriamo gli altri culti e preghiamo tutti insieme allegramente come una grande famiglia.
    Questa è una deriva apostata,questo è il pericolo che Marco II denunciava fino al suo ultimo respiro: "Attenti a non partecipare ad una religione babilonese,Cristo solo è la Verità",parole che nel mondo moderno sono da integralisti pazzi e bigotti ma ahimè non solo nel mondo ma persino all'interno della chiesa dove aumentano le file progressiste che spingono proprio verso quella pericolosa direzione.
    Il Papa deve riflettere,dialogare con le altre religioni è un segno di rispetto ma entrare in una certa comunione spirituale,onorare come verità i culti estranei al cristianesimo lo porteranno ben presto ad offendere la Fede che la chiesa da millenni custodisce e deve continuare a testimoniare a tutto il mondo.

    SIA LODATO GESU' CRISTO


    Antonio Bocci
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    chiesa-anglicana
    DOCUMENTO DELLA CHIESA ANGLICANA
    Evangelizzare in un mondo secolarizzato e plurale.

    Il mondo del ventunesimo secolo è fortemente globalizzato,tale processo ha portato con sè un pericolo,la perdita di identità di ogni cultura,tradizione religiosa in una sorta di minestrone che annacqua ogni differenza.
    Le differenze invece,come insegnano spesso i pontefici della chiesa cattolica,sono una grande ricchezza e per via del fenomeno di un mondo che sembra diventato più piccolo a causa delle nuove tecnologie,della rete,siamo quasi costretti ormai a conoscerci e confrontarci nelle nostre differenti identità.
    Evangelizzare oggi attraverso il proselitismo è una cosa infruttuosa,la cosa migliore per attuare il mandato di Cristo è quello innanzitutto di testimoniare con le opere la nostra vita cristiana.Attraverso la nostra condotta,il nostro agire ed essere di supporto,attraverso il dialogo a tu per tu con la gente dove possiamo ascoltare i loro bisogni,possiamo riuscire ad attirare a Gesù.
    Partire da ciò che ci unisce,dai valori umani con cui siamo coinvolti con l'interlocutore riusciamo ad intercettare la sua condizione,riusciamo ad entrare quasi in comunione poiché membri della stessa famiglia umana.
    L'evangelizzazione deve partire dal dialogo,discutere con la gente che ci circonda ed uscire dal contesto chiesa,ossia uscire dalla struttura per incamminarci nel mondo alla ricerca degli assetati,degli affamati.
    Un esperimento di successo delle nostre chiese è l'Alpha courses,un corso di evangelizzazione,Gli Alpha sono pensati per persone che non vanno in chiesa, persone che non si definirebbero cristiane. È il modo con cui diamo l’opportunità di indagare il significato della vita». Io sono seduto nello studio della mia casa nel centro di Londra. Appena dietro la Holy Trinity Brompton Church, di cui sono vicario. Le pareti sono coperte di libri. Sorseggio un tè con le gambe accavallate. «C’è una cena, un dialogo, un caffè e piccoli gruppi in cui si può discutere. Questa è la serata standard. Si spiega chi è Gesù, perché è morto, cos’è lo Spirito Santo, cosa significa pregare... Tutto ciò che tutti i cristiani hanno in comune. Tanto è vero che il nostro metodo è usato anche da cattolici e ortodossi».
    I corsi miei ma anche di altri sacerdoti, un evangelico della Low Church, sono considerati un successo anche fuori dalla Chiesa anglicana, tanto che lo presento a voi come opportunità concreta.L’età media di chi viene ai corsi è 26 anni. Il 65 per cento è tra i 18 e i 35. Perché funzionano? Non lo so. Ma penso che la forma della cena e l’ospitalità siano aspetti molto legati al Vangelo. Poi ci sono i dialoghi semplici e legati alla vita della gente. Si parla di Gesù, e tutti possono capire». Lo sa bene Darrell Tunningley, cresciuto nella periferia degradata di Leeds, che gli Alpha li ha seguiti in carcere. Era finito dentro a 17 anni per aver partecipato a una rapina a mano armata. «Se non ero l’anticristo, poco ci mancava», scherza oggi che è diventato pastore in una chiesa evangelica. Ayuko, buddhista giapponese, è arrivata a Londra per studiare come interprete. Voleva specializzarsi in traduzioni d’arte. L’arte occidentale ha a che fare molto col cristianesimo di cui lei, però, non sapeva nulla. Le consigliano gli Alpha Courses. Lì scopre non solo cos’è il cristianesimo, ma anche che è una cosa per lei.
    L'importante è andare incontro alla gente,trovare ciò che ci unisce ma anche valorizzare le differenze cosi che si inneschi quel contatto umano che tanto manca nella società,la vicinanza che si fa prossima.
    Deve poi a mio avviso proseguire la collaborazione delle varie chiese,noi con la chiesa cattolica abbiamo molto in comune e sappiamo essere parte di una sola Chiesa benché non sia visibilmente unita,sappiamo che ciò che ci differenzia è una lezione per ciascuno di noi e su cui insieme possiamo camminare.
    Anche il dialogo interreligioso se bene coadiuvato può apportare benefici in tal senso,dobbiamo essere più incisivi nel messaggio di Cristo così che le altre religioni possano comprendere qual'è la radicale differenza tra noi e loro,la persona di Gesù che vive ancora nei nostri cuori,che risorge nei cuori di chi lo accoglie.
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    john-piper
    Prende parola il pastore e presidente dell'alleanza evangelica mondiale,John Piper:
    "Carissimi,ero molto combattuto se accettare questo invito,perchè? Beh perché non credo nell'ecumenismo,certo il dialogo non è mai vano,può arrecare sempre qualche beneficio ma finché ciascuno sarà arroccato nelle sue posizioni non si verrà mai a capo.
    Mi chiedo, c'è la volontà di lasciarsi unire dallo Spirito Santo? Se ci lasciamo unire da Dio veramente,non possiamo assolutamente non essere concordi armoniosamente sull'essenza dottrinale della nostra Fede!
    Un solo battesimo,è vero ma c'è chi tra voi lo fa per aspersione e lo somministra a dei neonati,può questo unirci se noi sappiamo che l'esempio biblico è l'immersione di un adulto,dunque cosciente della sua fede?!
    Un solo Signore,Gesù Cristo ma la chiesa romana crede anche in Maria come mediatrice tra l'uomo e Dio,chi dunque è mediatore Gesù o Maria? Sono questioni di una grande rilevanza,i dogmi mariani come l'organizzazione della chiesa romana ma anche di altre chiese come quella anglicana che ha approvato il sacerdozio femminile.
    Noi della riforma,noi crediamo nella "sola scrittura" come metro infallibile perché la Chiesa resti sotto l'imperio di Gesù Cristo,purtroppo invece alcune chiese come appunto quella romana hanno lasciato che prevalesse la tradizione al punto da parificarla alla scrittura.
    E' vero che le lettere apostoliche possono sembrare tradizione ma in realtà era tutto diretto dallo Spirito Santo affinché ricevessimo quegli insegnamenti precisi e formare la Chiesa nella semplicità,non con cattedrali ricolme di cose preziose,icone,statue che non sono gradite a Dio. Perché dico ciò,perché il Signore cerca adoratori in Spirito e Verità,Egli dimora dove due o tre sono riunti nel Suo Nome,non occorre un tempio perché il tempio siamo noi,basta anche una casa o uno scantinato.
    Mi hanno detto tanti:ma la chiesa cattolica ha fatto tanti passi in avanti,si ma nella forma e non nella sostanza,uno potrà dirci che noi ci crediamo nella ragione.
    Uno può dirci,voi credete che avete la sana e perfetta dottrina? Bene noi questo non lo affermiamo,sarebbe arrogante,però ci affidiamo alla Bibbia come unica guida perché contiene la Parola di Dio rivelata e ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo che ce la fa comprendere e ci conduce in sentieri di pace.
    Io vedo tanti ostacoli ma se ho accettato questo invito è per chiedere alla Chiesa romana in particolare,siamo disposti a ripartire da ciò che la Parola di Dio insegna nella Bibbia? Non voglio dire che voi non fate nulla di Biblico ma potremmo ripartire insieme nella comprensione della Parola,guidati tutti dallo Spirito Santo e da Gesù,senza nessun altro mediatore.
    Se non partiamo dagli ostacoli dottrinali che sono essenziali,vano sarà il nostro incontrarci,qualche opera di misericordia insieme non ci condurrà verso l'unita dello Spirito.
    Del resto possiamo riscontrare che la chiesa cattolica si ritiene ancora l'unica vera chiesa,come se una chiesa potesse salvare ma invece è Gesù Cristo colui che può salvare le nostre anime,non conta il luogo ma conta la predicazione del Vangelo di Cristo.
    Tempo fa un teologo cattolico,Hans kung,fece un'appello a papa francesco,chiedendogli di mettere in discussione il dogma dell'infallibilità papale,solo facendo un passo avanti in questo a mio avviso,già ci avvicinerebbe anche se gradualmente ad una comunione.
    Dunque finché questi ostacoli grandi ci saranno tra noi,ci sembrerà ipocrita per noi chiese evangeliche,una unità fondata sulla collaborazione nelle opere di carità perché Gesù ha pregato che fossimo Uno con Lui e con il Padre ma spiritualmente,non umanamente."
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    Prende parola l'arcivescovo John Welby della Chiesa Anglicana:
    "Cari fratelli,ringrazio il pontefice per questo invito,sono certamente lieto di essere qui con voi per dare un segno di testimonianza al mondo.
    Certamente Dio è in tutti,ciascun essere umano ha impressa l'immagine di Dio,tuttavia non tutti acquisiscono la dignità di Figli del Padre derivante dall'incontro con Cristo Risorto.
    Noi tutti dobbiamo annunciare il Suo Vangelo ma è possibile farlo insieme? Se guardiamo a ciò che ci divide, certamente ciò sembra difficile perché ci sono delle sostanziali differenze tra le varie confessioni,penso al travagliato cammino con la chiesa romana che ci vede divisi sull'ordinazione sacerdotale ma non lontani nell'Eucaristia. Tuttavia ciò che teologicamente ci divide non ostacola la nostra collaborazione nel sostenere insieme i bisognosi, possiamo fianco a fianco curare i feriti,gli oppressi e gli emarginati. Eppure facendo questo non stiamo già diffondendo il Vangelo? L'unità parte proprio dall'amore, noi amandoci e amando il prossimo stiamo già realizzando l'unità della chiesa. Noi non siamo nemici,la diversità è un grande valore che può arricchirci e che permette un dialogo stimolante. L'importante è che ciascuno mantenga la sua identità, la riforma non è una macchia da lavare ma è un fatto concreto con cui la chiesa cattolica ormai si è confrontata. Non so se la protesta volga al termine e se quindi ci possa essere un nuovo lento cammino insieme alla riscoperta del Vangelo e delle radici della Chiesa primitiva. Ciò che conta oggi è proseguire questa collaborazione nell'operare a favore dei poveri senza però trascurare il dialogo teologico con la consapevolezza che abbiamo tutti da imparare da Dio ed uso un'espressione del compianto papa Francesco, desideriamo una <<teologia in ginocchio>> con grande umiltà!
    Ciò che ci accomuna è già un grande vantaggio,un solo battesimo, una sola fede, un Solo Signore, Gesù Cristo. "


    Edited by Vito Paci - 26/9/2016, 02:01
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    Seggi dall' 8/06/2016 al 16/09/2016 seggi a cui aggiungere quello di partenza. 1+ sono i post,ogni 4 post si raggiunge un seggio.

    MONS. GORNI: 1+1 (1 seggi)

    MONS. VASQUEZ: 1+1 (1 seggi)

    MONS. ERDO': 1+ (1 seggi)

    MONS. SCOLA diventato Schonborn: 1+1 (7 seggi)

    MONS. MONTINI: (5 seggi)

    MONS. PACI: 1+1 (6 seggi)

    MONS.ORSINI: 1+1

    MONS.ALMEIDA: 1+ (3 seggi)
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    walter_kasper
    Prende parola il Cardinale Vito Paci:
    "Cari fratelli in Cristo,Santità,questo tema è la linfa vitale della Chiesa in Cristo,annunciare Cristo crocifisso e risorto è il comando che Gesù ci ha dato e che noi dobbiamo adempiere. E' vero i tempi cambiano,il mondo evolve e nel contempo regredisce verso forme di perversioni,devastazioni che lo deturpano sempre più dalla sua bellezza originaria.
    La cosa principale da imprimere in mente a mio avviso è che nessuno viene al Padre se Lui non lo attira,noi siamo i seminatori ma è Dio che fa crescere e pertanto ogni qual volta andiamo incontro al prossimo,stiamo seminando e non convertendo!
    Non siamo noi a fare le cose ma è Dio che decide e opera attraverso di noi,pertanto noi dobbiamo si adottare delle strategie ma sempre insistendo con la preghiera che apra il cuore del nostro prossimo,dobbiamo azionare la Fede perché noi come dice la Parola,seminiamo con lacrime ma vedrete raccoglieremo con gioia!
    Ciascun membro della Chiesa è essenziale,un laico non è da meno di un sacerdote,questo la chiesa lo sta comprendendo sempre più dando spazio a tutti di poter esortare,incoraggiare,edificare,contribuendo alla crescita spirituale di tutta la Chiesa.
    Come evangelizzare? Sono d'accordo con il fratello,monsignor Almeida,conta tantissimo essere testimoni della Luce,noi siamo la luce del mondo e il sale della terra,pertanto se noi abbiamo la Luce di Cristo in noi non dobbiamo nasconderla ma mostrarla agli altri.Ciò però non accade se noi non viviamo una vita santa,santificandoci e pregando sempre,avendo una vera comunione con il Signore quotidiana,noi saremo una buona testimonianza e il nostro annunciare non sarà vano.
    Testimoniare delle nostre vite trasformate,è importante guardare alle altre chiese che grazie a Dio non reputiamo più nemiche solo perché non cattoliche.Molte di esse quando evangelizzano testimoniano sempre delle loro vite trasformate,anche noi dobbiamo presentare la nostra esperienza e poi predicare la Parola che ha la forza,che è Vita e penetra nei cuori rinnovandoli,se però essi sono predisposti a questo.
    Come ha detto il fratello Cancian,vi è bisogno di una rivoluzione mondiale del cattolicesimo,concordo sia sul ruolo della donna e mi pare che Papa Marco II abbia aperto la porta cosi come il nostro attuale pontefice,non solo questo però ma più dialogo ecumenico!
    Più vicini agli altri fratelli separati,più riflessione su ciò che ci divide al fine di ricominciare insieme,in ginocchio guardando a Cristo Gesù che è capo della Chiesa Universale e dunque non guardiamo i non cattolici come fossero eretici,chi cerca Gesù non è eretico se esso lo fa con cuore sincero e non per gloria umana.
    Vi sono zone della terra dove il Vangelo ancora non è pienamente giunto,preghiamo affinché ci siano più vocazioni missionarie per raggiungere quei luoghi al fine di annunciare Gesù e va annunciato in tutta semplicità,non dobbiamo necessariamente inculcare la nostra tradizione religiosa ma il messaggio del Vangelo che poi farà il suo corso nel cuore del prossimo.
    Dunque noi non convertiamo al cattolicesimo,noi convertiamo a Cristo e proclamiamo la sua resurrezione nella successione apostolica,ammaestriamo i popoli insegnando loro la Dottrina di Cristo.
    Bisogna avere tanta Fede fratelli,non disperarsi ma essere certi che come ha detto il fratello schonborn,se noi camminiamo,usciamo dai nostri templi un pò troppo adornati e andiamo incontro alla pecorella smarrita,Dio si userà di noi per toccare quel cuore indurito!
    Ogni uomo e donna che vogliono adempiere al mandato abbiano giusta istruzione riguardo alla Scrittura,siano di buona testimonianza e abbiano realmente a cuore la salvezza delle anime,perché l'annuncio è questione di vita o di morte.
    Ecco perché ritornando al principio del mio discorso,è la linfa vitale l'evangelizzazione perché tale annuncio è Vita per alcuni ma morte per altri,lo sapete che anche se vi sono pseudo-teologi che dicano che l'inferno non esiste o che non ci andrà nessuno,questo è realtà.Così dobbiamo sentire noi stessi questo peso,questo obbligo di essere sempre pronti a testimoniare di Cristo e andare in cerca di quelli che si stanno perdendo,con mansuetudine e tolleranza senza puntare il dito con nessuno ma parlando con franchezza.
    Che il Signore possa preparare un grande risveglio,così che vi siano cuori predisposti all'annuncio della Buona Novella."
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    Prende parola per la difesa,l'avvocato Ferrante:
    "Signor Giudice,illustrissima giuria,l'imputato è un servo del Signore che talvolta è vero,ha parlato contro l'ideologia comunista e anche con toni duri ma egli è libero di poter pronunciare dei moniti,delle contestazioni! Perché nella federazione vige una costituzione che sancisce la piena libertà di pensiero e di parola,pertanto un uomo può contestare qualcosa che non gli piace? Si magari con toni più moderati ma può farlo comunque perché per legge,può esprimersi liberamente senza aver paura di dover essere imprigionato!
    Purtroppo però ciò è avvenuto,si sono costruite delle prove che lei stesso Signor Giudice reputerà inconsistenti,in quanto l'imputato ha soltanto auspicato ad un movimento politico per la libertà e per i diritti,non ha complottato e sopratutto non ha in nessuno modo finanziato nessuna associazione eversiva! Le accuse sono gonfiate vostro onore,concretamente ci sono tre proseliti in cui il Vescovo ha parlato contro l'ideologia comunista e ciò ha urtato i vertici della FRSAL,per questo sono uscite delle prove per farlo arrestare perché di certo arrestare un uomo per aver contestato il comunismo,puzzava di dittatura ma tale è stato l'operato della Federazione purtroppo.Io sono certo vostro onore dell'innocenza dell'imputato,i suoi sono stati proseliti che talvolta hanno invaso il campo della politica e ciò può essere certamente sbagliato per la chiesa ma non davanti alla legge di uno stato democratico,ha espresso il suo pensiero e come tale va rispettato.
    Chiamare pioggia acida il comunismo è parlare duro ma è una manifestazione del libero pensiero,non si può tappare la bocca a qualcuno,altrimenti non siamo in una repubblica ma in un impero,in un regime dove ci sono dei limiti!
    Prove consistenti per complotti e finanziamenti non ce ne sono,solo dei proseliti,solo parole sebbene talvolta esagerate ma solo parole,grazie."
194 replies since 4/1/2014
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